Posts written by Hannibal Lecter

view post Posted: 22/7/2022, 18:58     Hannibal il gioco! - Libri&Film
Io ci giocai, ammetto che credevo d'aver mantenuto il setup in qualche vecchissimo hd... Ma nulla non l'ho proprio trovato
view post Posted: 22/7/2022, 16:57     Hannibal il gioco! - Libri&Film
Non spiacerebbe nemmeno a me averlo ancora, ma lo cancellai per fare spazio ai tempi. Pesava molto per l'hd che possedevo :'(
view post Posted: 21/7/2022, 15:37     Hannibal il gioco! - Libri&Film
Ciao! Magari...
no, non era più compatibile con le nuove versioni di win...
view post Posted: 9/9/2018, 18:09     1° INIZIATIVA - #EatTheRude - Progetti
Grazie per esservi iscritti, vi inseriamo subito!
view post Posted: 5/4/2018, 14:46     1° INIZIATIVA - #EatTheRude - Progetti
Grazie per aver aderito, aggiungiamo subito i vostri forum :)
view post Posted: 14/8/2016, 21:32     +1[PRESENT] - Casa Clarice Starling - Baltimora
Un mese dopo...

:hannibal5:

Passi velati ora accompagnavano un'avanzata che mai si sarebbe aspettato di concedersi così presto.
Un'avanzata in una casa che da tempo attendeva di rivedere ma che forse mai credeva di poter nuovamente figurare materialmente e non solo mentalmente, di fronte ai propri occhi.
La casa di Clarice Starling si apriva ora di fronte allo psichiatra, ricercato, pluriomicida, cannibale, ritenuto da chiunque un pazzo latitante.
Perchè dunque, data la sua fama, mettersi a rischio entrando proprio nella tana del lupo?
Nella dimora di quella stessa donna che pochi anni prima l'aveva nettamente e chiaramente rifiutato e dichiarato guerra?
Forse proprio perchè Lecter sapeva già da quella notte, da quel bacio da lei ricambiato, da quella cena consumata nell'abitazione campagnola dell'ormai defunto Paul Krendler, che Clarice non era realmente ciò che voleva far credere e ciò che davvero lei credeva di essere.
Clarice aveva bisogno di aprire gli occhi, occhi da sempre coperti e quindi incapaci di vedere, vedevano solo ciò che da anni gli altri le avevano insegnato di percepire: lei vestita con le vesti di agente speciale, lei che serviva la legge lasciandosi usare dalla stessa istituzione che tanto fedelmente tentava di rappresentare.

Sapeva bene della sua collaborazione con l'agente speciale Graham, Will. Proprio lui. Ma ora non era con il giovane profiler che Lecter sentiva di avere ancora un conto in sospeso, sebbene il loro passato non fosse stato mai saldato, c'era qualcun altro che bramava tanto di occuparsi di lui, il giovane pellegrino, Francis Dolarhyde. Un po' gli dispiaceva in realtà lasciare che il signor D si occupasse di tutto da solo, in vero non sapeva nemmeno se si sarebbe recato prima o poi a Baltimora o Wolf Trap. In quel caso ci avrebbe pensato lui. Ma valeva davvero la pena mettersi ora in gioco? Dopo tanto silenzio?
Che motivo evidente c'era adesso di raggiungere quell'abitazione?
Lecter sapeva bene che Clarice non era in casa, l'ultima volta che ne aveva varcato la soglia l'aveva trovata a riposare sul divano in compagnia di un bicchiere mezzo vuoto di Jack Daniel. Oggi invece Clarice era ancora al Bureau.
Non sapeva esattamente cosa la stesse trattenendo tanto, ma la sua Mustang non era posteggiata fuori. Lo psichiatra sapeva d'aver poco tempo, il suo intendo era semplicemente quello di lasciarle trovare qualcosa, non una lettera, non un biglietto, ma solo un dono. L'ultima volta le aveva regalato un vestito, delle scarpe firmate, questa volta aveva optato per una bottiglia di vino, inconfondibile la marca, indiscutibile l'anno, quello della data di nascita di Clarice. Un Barolo italiano d'annata. Il valore poteva essere davvero alto.

Mentre un sorriso ora si dipingeva sul volto dello psichiatra nel mentre lasciava la bottiglia adornata da fiocco rosso attorno al tappo, vicino al mobile del salotto, inspirò profondamente il profumo dell'area circostante. Avanzò verso il corridoio, percorse il tratto che lo condusse alla camera da letto, li vide il luogo dove Starling riposava abitualmente, quando non si fermava nel suo ufficio, in disordine. Le lenzuola smosse, il cuscino di traverso. L'uomo scuotendo la testa si avvicinò, decise di fare un po' d'ordine tirando le lenzuola e sistemando il cuscino. Forse era una velata scusa per concedersi ora di soffermarsi più del dovuto con il viso chinato e la schiena curva, verso il guanciale di Starling?
Poco importava, non era visto.
Lo psichiatra chiuse gli occhi, raccolse quel cuscino poco prima sistemato. Lo avvicinò al viso raddrizzandosi e ne inspirò a pieni polmoni l'odore. Gli occhi del cannibale si chiusero mentre le labbra ora sfiorarono la federa del cuscino.

"Oh, Clarice.."

Un solo sussurrò seguì numerosi sospiri emanati per quasi un minuto, prima che l'uomo riponesse il cuscino al suo posto.
Guardò il comodino di Clarice, non v'era molto, solo un bicchiere vuoto. Lo raccolse, ne sentì l'odore. Ancora Jack Daniel's.
Doveva essere davvero il suo liquore preferito.
Il tempo a sua disposizione ora era quasi finito, lo psichiatra diede un ultimo sguardo alla stanza di Clarice, dopo alla cucina e per ultimo al salone prima di dirigersi verso l'uscita.
view post Posted: 14/4/2016, 11:56     One Piece Gdr New Age - Pubblicità
CITAZIONE
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view post Posted: 8/4/2016, 15:45     +3[FLASHBACK] - Casa Hannibal Lecter - Baltimora
LECTER, HOBBS AND GRAHAM'S REMEMBERS

Blood dinner

Ambientazione temporale: seconda stagione 'Hannibal'

Players: Hannibal Lecter™ / Will Graham1 / Abs ~


Giorni di lunga attesa avevano preceduto quella che si preannunciava una cena indimenticabile presso la dimora di Hannibal Lecter, il rinomato psichiatra. Indimenticabile questa volta non per le pietanze tanto accuratamente preparate dal proprietario di casa, ma a causa della ragione per cui questa era stata organizzata.
Il dottor Lecter era uno psichiatra noto e conosciuto per le sue capacità in campo di criminologia e psichiatria, ma anche per la sua passione ben sviluppata nell'arte culinaria, tuttavia in quegli ultimi mesi la sua notorietà si era largamente ampliata grazie ai recenti avvenimenti che l'avevano visto protagonista con il giovane profiler William Graham, l'agente speciale da poche settimane scarcerato dopo essere stato assolto dall'accusa di essere l'emulatore dell'averla del Minnesota.
Graham era stato rinchiuso nel Manicomio Criminale Statale di Baltimora, gestito dal dottor Frederick Chilton con l'accusa d'omicidio di due ragazze del Minnesota e della stessa Abigail Hobbs, figlia del serial killer Garret Jacob Hobbs che l'agente aveva ucciso con più colpi d'arma da fuoco il giorno in cui aveva scoperto la sua identità. Ma da quell'evento il giovane profiler aveva iniziato a percorrere una lunga discesa verso la sua stessa rovina.
Will Graham era sempre stato un ragazzo abile nel suo lavoro grazie alla sua rara, se non unica, capacità di entrare letteralmente nella mente dei serial killer ai quali dava la caccia per conto del distretto dell'FBI di Quantico, gestito dal capo di scienze comportamentali Jack Crawford, ove lui lavorava.

Ma questo dono piuttosto scomodo che Graham possedeva andava gestito nel migliore dei modi, ragion per cui il suo superiore, Crawford, gli aveva assegnato lo psichiatra più valido di tutto il Maryland; solo alla fine il giovane profiler si rese conto di quanto il dottor Lecter avesse sfruttato questa situazione per giocare con la sua mente rendendolo un burattino alla sua mercè.
Ma per quale motivo lo psichiatra Lecter aveva voluto sfruttare il suo paziente ed amico Will tanto da far si che l'accusa d'omicidio e d'essere l'emulatore di Garret Jacob Hobbs cadesse proprio sulla sua testa?
Perchè quel dono e capacità di Will era diventato tanto ingestibile da portarlo addirittura a credere d'essere diventato davvero lui stesso un folle e pazzo omicida?
Ma soprattutto perchè il suo psichiatra non aveva potuto impedire che tutto questo accadesse?
Poteva esserci solo una ragione: Hannibal Lecter aveva gestito la scacchiera fin dall'inizio, era stato lui l'artefice degli omicidi, in realtà era lui il vero emulatore dell'averla del Minnesota, ci mise ben poco Will a comprendere che oltre a questo Lecter nascondeva molto di più, lui era il tanto temibile e introvabile Squartatore di Chesapeake.
Tutti per anni avevano creduto che il cannibale, squartatore, fosse in realtà Abel Gideon, nessuno si era mai realmente cimentato a fare nuove ricerche dopo l'arresto del dottor Gideon rinchiuso anch'egli nel manicomio criminale dov'era stato Will per tempo prima della scarcerazione, ma Will non aveva mai creduto a questa realtà, anzi.
Dopo gli ultimi eventi poté vedere molto più chiaro, capire molte verità celate a tutti ma non alla sua mente. Peccato però che nessuno aveva intenzione di credere al giovane profiler, tutti i suoi amici gli avevano voltato le spalle, tutti quelli del distretto, tutti i colleghi, ad eccezione di una, l'agente speciale Beverly Katz. Ma questo alla povera collega le costò molto caro, si era avvicinata troppo al fuoco tanto da essere uccisa senza pietà proprio dallo squartatore, Hannibal Lecter.
Ma come provarlo? Come trovare la prova schiacciante agli occhi di tutti e fare in modo che il cannibale venisse finalmente rinchiuso?
Una volta provata la sua innocenza e ottenuta la scarcerazione, Will Graham tornò a chiedere di Lecter, lo volle nuovamente come suo analista, ma a che scopo?
L'intenzione di Will era riconquistare la fiducia di Hannibal Lecter, fargli probabilmente credere quanto gli fosse devoto, intenzionato a seguire una scia che il suo psichiatra evidentemente da tempo gli aveva indicato.



:hannibal2:

La terapia con l'agente Graham aveva ripreso da settimane, più che una terapia questa volta il dottor Lecter la definiva una vera e propria sintonia tra simili, perchè era proprio questo che lo psichiatra riteneva Will Graham fosse, un suo simile; un giovane ragazzo, agente speciale che usava inconsciamente la sua capacità di entrare nella mente dei serial killer per mettere a tacere la sua vera natura, quella che lo rendeva simile a lui.
Ma ora Will pareva aver accettato la realtà, il dottor Lecter lo vedeva davvero intenzionato a cambiare la sua vita ed ottenere ciò che il suo essere lo spingeva a fare, tutto ciò che il cannibale si era costruito nella sua mente per Will stava finalmente raggiungendo il compimento.
Era davvero pronto il giovane profiler a conoscere quella che sarebbe stata la sua nuova realtà?
Era pronto ad incontrare proprio lei, la ragazza che credeva d'aver perso perchè uccisa da lui? Abigail Hobbs?
Will gli aveva dimostrato quanto avesse accettato quella natura, l'aveva fatto uccidendo il suo ex paziente, Tyler; l'aveva fatto uccidendo Freddie Lounds...
Eppure? Proprio quest'ultima donna risultò mostrarsi come neo in quello che pareva essere un progetto perfetto che stava prendendo realizzazione sotto i suoi occhi: La Lounds non era stata realmente uccisa da Will.
Perchè mentire?
Will lo stava tradendo? No, peggio.
Will stava facendo il doppio gioco.
Dunque perchè l'agente speciale pareva essere davvero intenzionato a lasciare la sua vita per seguire la sua natura?
Quella cena sarebbe stata davvero la resa dei conti?
Ormai l'FBI era vicina alla verità, forse era per questo che Will aveva finto?
Fingere d'essere deciso a seguire la sua natura per incastrarlo, una mossa ammirevole, poteva metterlo sotto scasso matto davvero, ma un uomo come Lecter non l'avrebbe permesso.

Edited by Hannibal Lecter™ - 8/4/2016, 19:22
view post Posted: 8/4/2016, 10:13     [PRESENT] - Dimora Francis Dolarhyde - Ignoto
:hannibal:

Gli occhi gelidi del dottor Hannibal Lecter imanevano puntati su quelli di Dolarhyde senza distaccarsi nemmeno per un momento. Respirava piano, lentamente e profondamente senza distrarsi un momento. Sapeva che Dolarhyde aveva inteso, sapeva che il Drago ora si sarebbe mobilitato per far si che lui decidesse di agire nel modo più giusto e consono alla situazione. Non avrebbe ora concesso che il giovane pellegrino mettesse in pericolo la sua persona, Will Graham sapeva che Dolarhyde era ancora in circolazione, sapeva che non sarebbe rimasto in silenzio a lungo la caccia era solamente in pausa e se Francis si fosse messo allo scoperto con tanta facilità, Will l'avrebbe potuto prendere. Era deciso a collaborare con qualcuno per mettere a rischio ancora una volta la vita del giovane profiler, lui stesso aveva un conto in sospeso con Will, ma Dolarhyde non andava messo in pericolo, non questa volta.
Gli sorrise, non servì altro da dire al riguardo.

"Sto partendo, Francis, non ti chiedo di fare altrettanto e... Nemmeno il Drago lo vorrebbe..."

Pronunciando quel nome Lecter si sentì in dovere di abbassare un solo istante lo sguardo, un segno di rispetto verso quella che Dolarhyde riteneva una divinità, lui mai gliel'avrebbe oltraggiata.

"Ma ti aspetterò, sai dove, sai quando ma soprattutto il perchè."

Tornò a guardarlo quasi in segno di saluto e compì passi indietro che lo condurono nuovamente sulla soglia della porta che oltrepassò per uscire dalla dimora del giovane pellegrinò, ora era una sola la meta da raggiungere e Lecter la conosceva bene e non avrebbe tardato a presentarsi laddove era richiesto.
view post Posted: 31/3/2016, 21:45     HOGWARTS DISNEY GDR - Aff / Gem
Cioè, ma.... Io non commento. Meglio.

CITAZIONE
1 - Com'è facilmente intuibile questa è l'unica sezione dov'è consentito pubblicizzare il vostro forum/sito.

Ovvero la sezione SPAM
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